Patù
All'estremo lembo del Capo di Leuca sorge Patù, Comune a sud sud est di Lecce (da cui dista km. 61), sul dosso di un declivio tufaceo dolcemente inclinato a sud ovest, a mt. 123 sul livello del mare.
La fondazione del piccolo centro si fa risalire al 924 d.C. ad opera dei profughi della vicina Vereto, distrutta dai Saraceni.
Il toponimo, per alcuni deriverebbe dal greco "pathos" indicante la sofferenza dei veretini, per secoli vessati dalle scorrerie saracene; per altri da Verduro Pato, custode dei granai dei signori di Vereto.
Nel 1318 furono feudatari del piccolo centro i Sambiasi; successivamente il feudo fu ceduto ai Capece, ai De Electis, alla Curia Vescovile di Alessano, ai Guarino ed infine ai Granafei.
Lo stemma civico raffigura un gatto che stringe tra i denti un pesce su di un campo color oro. Pur essendo piccolo, Patù è un Comune denso di storia.
Un'altra interpretazione attribuisce il significato al fatto che Patù sarebbe stato l'antico lazzaretto di Vereto.
Frazioni
Marina di San Gregorio è una frazione del comune e centro balneare dello stesso. Ospita resti visibili della città di Vereto, come una scalinata di origine messapica, un pozzo per il rifornimento di acqua fresca e un porto ancora visibile a pochi metri di profondità, situato sulla punta dell'insenatura.
Personaggi illustri
Nonostante la sua piccola dimensione, Patù ha saputo offrire diversi personaggi storici illustri, come ad esempio Liborio Romano (1793 - 1867) che fu Ministro dell'Interno e Prefetto di polizia nel 1860 nel Regno di Napoli e tre deputati della Repubblica: Liborio Romano, Giuseppe Romano ed Ernesto Abaterusso.
Luoghi d'interesse
Nel territorio comunale sono presenti diversi importanti monumenti storici e siti archeologici, come il sito archeologico con i resti della città messapica di Vereto il monumento delle Centopietre, istituito come monumento nazionale, la chiesa di San Giovanni Battista e la chiesa di San Michele Arcangelo, sul cui ingresso è riportata la discussa iscrizione Terribilis est locus iste, che compare anche in altri edifici religiosi ed è talvolta considerata di origine esoterica.
Santo patrono
Stranamente, pur essendo San Giovanni Battista festeggiato regolarmente il 24 giugno, il santo patrono del paese è San Michele Arcangelo.
Felloniche
Una particolare insenatura sulla litoranea tra Leuca e Felloniche
La Baia di Felloniche si trova a circa 3 Km da Santa Maria di Leuca, sul versante jonico in direzione di Gallipoli, e si presenta agli occhi del viaggiatore come una ridente e vivace località turistica attrezzata.
Tratto da Wikipedia
Visite: 7627